Capitan Bomba è il comandante e il proprietario della piccola nave Camomilla, con la quale ama avventurarsi in mari lontani, soprattutto per sfuggire alla vessante governante Caterina. L’inesperto capitano condivide le sue disavventure con l’altrettanto inetto nostromo Pappafico: un’accoppiata che si trova a dover affrontare ogni tipo esperienza, garantendo il divertimento ai lettori.

Capitan Bomba nella versione di Guido Scala


Capitan Bomba nella versione
di Guido Scala

Capitan Bomba è nato nel 1957 per un provino di un disegno animato che il Maestro di Rapallo avrebbe dovuto realizzare con l’Elettrafilm di Genova ma che, purtroppo, non ha mai avuto un seguito (un destino beffardo che si ripresenterà ogni volta che Bottaro tenterà negli anni a venire la strada dell’animazione).

L’autore, per questa occasione, sviluppa i caratteri e l’impostazione grafica dei due protagonisti di cui ne disegna due tavole. Tuttavia, non incontrando mai il momento propizio per proporre la serie, Luciano Bottaro non l’utilizzerà mai. Solo nel 1964, anno in cui l’autore ne concede la realizzazione ai colleghi Carlo Chendi e Guido Scala, dietro solenne promessa di non mutarne le caratteristiche, le storie di Capitan Bomba sono pubblicata su Cucciolo delle Edizioni Alpe. E, più recentemente, negli anni Novanta, i due personaggi sono ristampati sulle pagine del settimale tascabile Tiramolla, delle Edizioni Vallardi.