In realtà Pon Pon è stato creato da Bottaro nel 1954 mentre prestava il servizio militare a Orvieto, ma noi festeggiamo il suo 60° compleanno quest’anno, perchè la prima avventura è stata pubblicata il 2 gennaio 1955, su “Lo Scolaro” di Genova, rivista per ragazzi in cui hanno esordito nomi noti del fumetto italiano, come Aloisi, Carpi, Chierchini, Zamperoni.
“Le monellerie di Sor Funghetto” è una breve storia di sei vignette, accompagnate da sottostanti didascalie in rima baciata, in cui accanto a Sor Funghetto compare la sorella Mamma Funga, che poi diventerà Colombina, i tre nipoti, nel tempo ridimensionati a uno, Pestello, e Pizzardone, l’intransigente vigile che Pon Pon incontrerà spesso sulla sua strada.
Sor Funghetto, trasformatosi presto in Pon Pon, appare, anche se in maniera abbastanza sporadica, sul settimanale di Iro Stringa fino al 1971, anno di chiusura della testata, per passare poi sulle pagine de “Il Giornalino”, dove le sue avventure diventano un appuntamento fisso per molti giovani lettori, fino al 1994, per ritornare poi, dal 2000 al 2006, sul mensile G-Baby, sempre delle edizioni San Paolo.
Le avventure di Pon Pon, per un certo periodo scritte anche da Carlo Chendi, via via si arricchiscono di nuovi comprimari che contribuiscono a vivacizzare la serie, e vengono tradotte anche in francese, per le pubblicazioni Bozo e Capt’ain Swing, dove apparivano con il nome di “Pon Pon le champignon”.
60 anni Pon PonPer ragioni editoriali, Pon Pon è stato principalmente protagonista di gags autoconclusive, ma Bottaro preferiva storie più lunghe in cui esprimersi più liberamente,  come ha avuto la possibilità di realizzare, soprattutto negli utlimi periodi  dando vita a indimenticabili storie come “Il pillucchero rosa” (Il Giornalino n° 13/14 1991, “Fuga dallo zoo” (Il Giornalino n° 7 1993) o “Una storia lunga un anno”, stampata a puntate per tutto il 1989.
Pon Pon è stato per anni mascotte della “Settimana dello Sport”, manifestazione che coinvolge tutte le scuole cittadine, e lo è tuttora del Volley Club.
Nel 2001 è entrato a far parte della Grieco Collection con una bella statua da collezione in poliresina alta 18 cm.

Per saperne di più su Pon Pon vi rimandiamo all’articolo scritto dal regista Antonio Farisi, in occasione dei 40 anni del funghetto antropomorfo.