Aquarium
La prima tavola di questa serie, creata dal Maestro di Rapallo nel 1971, viene pubblicata sul volume Un mondo di fumetti, edito dalla Cenisio, ed è composta da brevissime gag che hanno come protagonisti dei pesci umanizzati. In tempi più recenti, più precisamente nel 2001, all’interno dell’almanacco Post’, riappare una versione di Aquarium molto diversa da quella originaria; infatti, nelle uniche quattro strip che l’autore è riuscito a realizzare (tra i suoi innumerevoli progetti c’era anche quello di sviluppare in futuro questi simpatici personaggi) il ruolo principale è affidato ad un omino ventriloquo e al suo pupazzetto.
una striscia di Aquarium
Barone di Mustakenbaffen
Il bizzarro protagonista, caratterizzato da un bel paio di baffoni bianchi (non a caso gli è stato attribuito il nome), è un barone che, a cavallo di un imprecisato pesce, si aggira in un mondo sottomarino abitato da strane creature. Creata nel 1949 da un giovanissimo Bottaro, questa serie, di cui sono state realizzate solo una dozzina di tavole rimaste inedite, si può considerare un’anticipazione di quello che è considerato il suo primo vero personaggio, Aroldo il bucaniere.
il Barone di Mustakenbaffen
Divo Nerò
Nato da un’idea del giornalista rapallese Emilio Carta, che ha collaborato anche alla stesura dei testi, Divo Nerò fa la sua apparizione sul catalogo della Mostra dei Cartoonist di Rapallo 1983, curata da Bottaro, e successivamente viene pubblicato su Pepito delle Edizioni Bianconi. La serie, di cui sono state realizzate una decina di strip, è la caricatura dell’Imperatore Nerone, ambientata in una Roma molto simile a quella odierna.
una striscia di Divo Nerò
Il flauto innamorato
Una storia completamente senza parole, ma di senso compiuto, ambientata in un luogo immaginario, che ha come protagonista un flautista alla ricerca della ragazza dei suoi sogni. Nonostante folletti e creature stravaganti ostacolino il suo cammino, il giovane musicista riesce, alla fine, a trovare la farfallina dei suoi sogni. Bottaro realizza questi magnifici disegni nel 1982 per un libro sugli strumenti musicali che non sarà mai realizzato, perchè il committente sparisce con gli originali (non pagati).
il flauto innnamorato
Re Bluff
Si tratta di un piccolo re costretto a vagabondare dopo essere stato esiliato dall’usurpatore Alboino. La maggior parte delle gag di Re Blufff (scritto proprio con tre effe), personaggio creato da Bottaro nel 1974, sono rimaste inedite. Solo due sono state infatti stampate nel 2001 sull’almanacco Post’.
una striscia di Re Bluff
Sogno d’estate
È un almanacco estivo del 1952, curato dall’editore genovese De Leo, di cui il Maestro di Rapallo disegna la copertina e l’episodio iniziale “Pierino in montagna”, ambientato in un castello abitato da spettri che non riusciranno a spaventare il coraggioso Pierino. Il fascicolo, realizzato quasi interamente dall’originalissimo Franco Aloisi, contiene anche la rubrica Sorridete prego, dove vengono proposte le barzellette illustrate da Bottaro.
sogno d’estate
Un cane, un gatto, una piccola storia
Si tratta della storia terza classificata della prima edizione del concorso Peter Pan – Scrivi una favola diventerà un fumetto, indetto dal settimanale delle Paoline, vinto da “Alla scoperta del pianeta Terra”, tratto da una fiaba di Samuele Rivolta e disegnata da Gianni De Luca. “Un cane, un gatto, una piccola storia” è la trasposizione a fumetti – sceneggiata da Corrado Blasetti in quattro tavole – di un raccontino di Federica Avondo che ha come protagonista il cane Puffi, poco amato dalla padrona, e il gatto di strada Millefiori, detto Milfi. Tra i due animali si svilupperà presto un’amicizia che costituirà il punto di partenza per un lieto finale. Il disegno venne affidato al Maestro di Rapallo che lo impreziosirà con richiami e citazioni di alcuni dei suoi character e serie: un po’ di Redipicche, un pizzico del Castello dei Sogni, un’oncia di Re Bluff, un tantino di Rebo.
una vignetta della storia
