Su Comicus, la nota rivista online sul mondo del fumetto, è apparsa una positiva recensione sul volume dei Magnifici dedicato a Luciano Bottaro (a cura di Luca Boschi). La scheda, di Giovanni La Mantia, si sofferma in particolar modo sia sull’aspetto artistico della pubblicazione («molto valida l’impostazione grafico-contenutistica […] e la sua effettiva realizzazione: stampa e carta utilizzata eccellente, azzeccata la scelta delle storie da proporre per un volume di sicuro valore»), che su quello più prettamente contenutistico («queste storie testimoniano il talento enorme di un autore che merita un’alta posizione su un ideale podio degli artisti italiani […] più efficaci nell’impegnativo compito della diffusione del fumetto umoristico»). LUCIANO BOTTARO, COMMA 22, MAGNIFICI DEL FUMETTO ITALIANO numero 1, € 19.00.

La Recensione Integrale

Non solo per nostalgici. Un’antologia dei formidabili mondi di Luciano Bottaro, artista ligure di grande rilievo nell’ambito del fumetto popolare per ragazzi. Scomparso nel 2006, è stato tra i più prolifici autori impegnati nell’editoria per ragazzi in Italia e oltre i confini, trovando in Francia un’importante sbocco per la sua vastissima produzione.

Dei suoi personaggi più popolari spiccano tra tutti il piccolo corsaro Pepito e il funghetto-morfo Pon Pon, nati in epoche diverse e pubblicati su testate amatissime dai ragazzi del rispettivo tempo. Bottaro fu anche un notevole esponente della scuola Disney italiana per la quale, tra le altre cose, produsse molte divertenti parodie interpretate dai personaggi della popolare casa di produzione editoriale.

In questo volume curato da un eccellente Luca Boschi che traccia, con documentatissimi sipari all’interno del libro, la vita e le opere dell’autore, sono presenti ventidue storie di lunghezza varia con i character delle serie più importanti realizzate dal fondatore della Scuola di Rapallo; sono esclusi i lavori disneyani, evidentemente per motivi di diritti di riproduzione. Uno dietro l’altro sfilano quindi Cucciolo e Beppe, Tim, Pepito, Lola e Otello, lo Sceriffo Maiopi, Oscar, Redipicche, i Postorici, Whisky & Gogo, Sgt. Baldo, Pon Pon e Fort Express.

Questa panoramica abbraccia gli anni tra il 1952 e il 2001, cinquant’anni in cui lo stile di Bottaro si è via via affinato caratterizzandosi sempre più, rendendo il suo tratto riconoscibilissimo all’appassionato lettore e – perché no – al collezionista di cimeli disegnati che ricordano un’epoca felice per l’editoria, quella che intercorre tra i prodromi della sua produzione, quella dell’avvento del seminale Studio Bierreci creato con gli amici di una vita (e artisti di ottimo livello) Giorgio Rebuffi e Carlo Chendi, gli anni d’oro del settimanale cattolico Il Giornalino e quelli del mitico e compianto Corriere dei Piccoli.
Seppure, naturalmente, datate queste storie testimoniano il talento enorme di un autore che merita un’alta posizione su un ideale podio degli artisti italiani  più efficaci nell’impegnativo compito della diffusione del fumetto umoristico destinato ai ragazzi di tutte le età.

Molto valida l’impostazione grafico-contenutistica voluta da Comma 22 per questo saggio a fumetti e la sua effettiva realizzazione: stampa e carta utilizzata eccellente, azzeccata la scelta delle storie da proporre per un volume di sicuro valore, da regalare agli amici e da tenere in libreria con orgoglio.

Giovanni La Mantia
domenica 11 marzo 2012
su Comicus