L’ultima volta è stata pubblicata nel 2015  su Grandi Classici Disney (n° 343), oggi la ritroviamo sul numero di febbraio di  Paper Fantasy (n°7) . Si tratta della conosciutissima “Paperino e il Paladino” pubblicata nel 1960 su Topolino (n° 247 – 248) in due puntate, scritta e disegnata da Luciano Bottaro, con il contributo di Carlo Chendi per la sceneggiature e la trovata dei famosi dialoghi in italiano arcaico.
La storia, pluri-ristampata in Italia e all’estero, è stata oggetto di studi e commenti da parte di alcuni critici del settore.
Il disneyano Alberto Becattini su Le Grandi storie di Luciano Bottaro 1960 (Edizioni Comic Art – 1993) si è espresso così ” … ci troviamo davanti ad un capolavoro assoluto del fumetto umoristico, dove le tipiche idiosincrasie di personaggi come Paperino, Zio Paperone, Gastone o Ciccio si fondono a meraviglia con un impianto scenico medievale di grande effetto”

Mentre in  un approfondimento sulle Parodie Disney di Bottaro, gli autori Marco Della Croce, Danilo Francescano e Franco Spiritelli scrivono “… un Bottaro a perfetto agio con lo spirito dell’epoca, intento ad operare con il lettore un continuo gioco di ammiccamenti non solo alle opere originali, di ispirazione carolingia o ariostesca, ma anche alla realtà quotidiana dell’autore medesimo. Così vengono citati Portus Delfini-Portofino o canzoni in voga in quegli anni, Volare, Romantica, Non son degno di te, La pappa col pomodoro, e ancora la trasmissione televisiva La Fiera dei sogni (qui dei Maghi). Tutti gli elementi tipici del genere parodistico vengono adoperati con abile alternanza: il risultatao è una comicità irriverente, continuamente amplificata dal disegno ormai assurto, in quegli anni a paradigma non solo della scuola italiana. (da Luciano Bottaro – un sorriso lungo una vita Anafi -2007)