A distanza di un anno dall’uscita del volume dedicato a “Paperino e il razzo interplanetario, Rebo torna su Topolino Gold con i tre episodi che completano la saga del dittatore di Saturno, scritti e disegnati da Luciano Bottaro nella seconda metà degli anni Novanta.
Un’edizione prestigiosa curata da Mara Ghinelli, interamente a colori, stampata su carta lucida e in grande formato che dona maggior respiro e risalto ai disegni, in particolare alle vignette quadruple e a tutta pagina a cui Bottaro ricorre spesso per creare scenari surreali animati da alieni, mostricciattoli, giocattoli.
“Paperino e il ritorno di Rebo” segna un doppio ritorno sulle scene: quello di Bottaro sulle pagine di Topolino, dopo un’assenza di una decina d’anni, e quella di Rebo, che dopo trentacinque anni cerca la rivincita contro Paperino, colpevole di averlo annientato con l’inganno. In questo viaggio nello spazio ritroviamo anche i simpatici Gioviali che, al contrario, osannano Paperino tanto da creare un arma segreta a sua immagine e somiglianza, il papero virtuale.
Un’automa che introduce la seconda avventura “Alla ricerca del Papero Virtuale“, e spingerà gli abitanti di Giove a tornare sulla Terra per recuperare la loro arma segreta, sottrattagli da Zio Paperone durante il loro ultimo incontro. Prima di tornare nelle loro mani sarà intercettata da Rebo, arrivato sulla Terra nascosto nella loro astronave, che ne farà un uso improprio ma spettacolare dal punto di vista grafico.
In chiusura “Paperino e l’invasione di Giove” un ulteriore tentantivo di Rebo di sconfiggere il “malefico papero”, questa volta in alleanza con un altro cattivo, il Dottor Zantaf, personaggio creato da Luciano Bottaro nel 1968 per la storia pubblicata su l’ Almanacco di Topolino, “Paperino missione Zantaff”, scritta in collaborazione con Carlo Chendi.
Il volume, con copertina cartonata realizzata da Enrico Faccini, è in vendita nelle fumetterie e sul sito di Panini, anche in opzione cofanetto contente il primo episodio della saga, “Paperino e il razzo interplanetario”.