Bottaro è uno dei telenti comici più originali espressi dalla scena fumettistica del XX secolo, come attestano numerosi riconoscimenti ottenuti in Italia e all’estero…. (fonte: Luca Boschi)

Luca Boschi e Panini Comics omaggiano Luciano Bottaro a 15 anni dalla scomparsa (25 novembre 2016), onorando al tempo stesso la ricorrenza della nascita (16 novembre 1931) dedicandogli interamente la sezione Superstar di Grandi Classici Disney di Novembre (n°71), arrivato nelle edicole in questi giorni.

Per la duplice ricorrenza sono state scelte tre storie significative della carriera Disneyana di Bottaro, non tanto dal punto di vista della notorietà o dell’importanza ma perchè mostrano come negli si sia evoluto il disegno dell’autore, dall’esordio al suo ultimo lavoro.
Ad aprire la sezione, introdotta dall’articolo di approfondimento di Luca Boschi, troviamo Paperino e le onorificenze, la prima storia Disney disegnata da Bottaro nel 1952, all’età di 21 anni, su soggetto di Alberto Testa, realizzata dall’autore con certo senso di soggezione e di inadeguatezza, come diceva lui stesso, per doversi confrontare con personaggi così importante che, fino a quel momento, aveva conosciuto dalla parte di “lettore”.

Un tratto più convinto e una maggior confidenza con l’universo dei paperi traspare nella seconda storia, Paperino e il duello della pistola, datata 1961, scritta da Carlo Chendi che ha collaborato, in molte storie di Bottaro in qualità di soggettista o co-autore ai testi.
La particolarità di quest’avventura, di genere western, è che dal 2004 non è stata più ristampata e quindi risulta poco nota.

A chiudere non poteva essere che Zio Paperone sul Trabiccolo l’ultimo lavoro in assoluto di Bottaro (in ambito disneyano e non) portato a termine solo pochi mesi prima della sua scomparsa e pubblicato postumo, qui stampata in versione integrale.
In questo caso Bottaro veste il ruolo da lui preferito, quello di autore completo, occupandosi lui stesso di tutte le fasi della realizzazione della storia:  dall’idea, scarabocchiata su un foglietto, alla stesura della trama e della sceneggiatura, per poi passare al disegno e concludere con le indicazioni di colore per la stampa.