Este segundo volume do selo Tesouros Disney reúne as quatro aventuras que compõem uma saga inédita e divertidíssima, ilustrada por Luciano Bottaro – artista conhecido por brincar com as formas dos personagens.

Le avventure di Rebo, il terribile dittatore di Saturno che Luciano Bottaro ha reinterpretato per calarlo nell’Universo Disney, dopo essere state pubblicate, in questi ultimi anni, in Francia (Glénat Editions) e in America (Ed. Fantagraphics) sono state tradotte in portoghese per conquistare il mercato brasiliano.

In realtà il volume è uscito nel maggio del 2020, ma ne parliamo a distanza di quasi tre anni perchè non ne eravamo a conoscenza e solo qualche giorno fa ne abbiamo scoperto l’esistenza e abbiamo potuto sfogliarlo.

Si tratta della versione brasiliana di Tesori Disney n° 7 uscito in Italia nel 2010, con gli stessi editoriali di Luca Boschi e Alberto Becattini, e le quattro storie che compongono la saga di Rebo: O foguete monetàrio (Paperino e il razzo interplanetario); A volta de Rebo (Paperino e il ritorno di Rebo); Em busca de Pato Virtual (Alla ricerca del papero virtuale); A invasao de Jupiter (Paperino e l’invasione di Giove).
Mentre i tre episodi più recenti hanno mantenuto la colorazione originale, realizzata in redazione Disney ai tempi della prima pubblicazione seguendo le indicazioni di colore dello stesso Bottaro, “O foguete monetario” è stato completamente ricolorato come nelle versioni francese e americana.

Destano qualche perplessità le biografie di Luciano Bottaro e Carlo Chendi (presente per la sua collaborazione alla sceneggiatura del primo episodio) per alcune strane affermazioni come la scelta dello Studio Bierreci di chiamarsi così invece di utilizzare l’abbreviazione BRC per non essere confusi con le le Brigare Rosse Comuniste oppure che gran parte del lavoro realizzato dallo Studio Bierreci è stato raccolto nei due volumi degli anni Settanta Un mondo di fumetti. Ma le due pubblicazioni sono solo una vetrina di alcuni personaggi del gruppo di autori, mentre la produzione dello Studio Bierreci è molto più vasta e articolata e sarebbe impossibile riunirla in una sola pubblicazione.
Infine nella biografia di Chendi si legge che parallelamente all’attività Disney ha portato avanti i suoi personaggi (Pepito, Redipicche e Pon Pon...) quasi sempre in collaborazione con Bottaro, quando è esattamente il contrario.

A parte questi refusi, comunque, un bel volume, dalle dimensioni leggermente più grandi rispetto a Tesori Disney italiano di cui ha mantenuto però la bella copertina di Marco Gervasio.